Approfondimenti

  • -

Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti

La Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti obbliga gli Stati parte a impedire e a punire la tortura.  La Convenzione è stata adottata dall’Assemblea generale dell’ONU il 10 dicembre 1984. La Svizzera vi ha aderito il 2 febbraio 1986.

La Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (CAT) obbliga gli Stati parte a prendere tutti i provvedimenti necessari per impedire e punire gli atti di tortura e i trattamenti crudeli e a proteggere le persone detenute da attacchi contro la loro integrità fisica e psichica. 

La Convenzione sancisce tra l’altro i seguenti diritti:

  • divieto assoluto di tortura
  • divieto di estradizione di una persona verso un altro Stato qualora vi siano serie ragioni per ritenere che in tale Stato essa rischi di essere sottoposta a tortura (principio del «non-refoulement» o non respingimento)
  • definizione dettagliata di tortura
  • disciplinamento della pena per le persone che compiono atti di tortura e della loro estradizione
  • disciplinamento della prevenzione e dell’individuazione di casi di tortura

La Convenzione contro la tortura è stata approvata dall’Assemblea generale dell’ONU il 10 dicembre 1984 ed è entrata in vigore il 26 giugno 1987. La Svizzera vi ha aderito il 2 febbraio 1986. La Convenzione è entrata in vigore per il nostro Paese il 26 giugno 1987.

Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (CAT)

Stati parte alla CAT (fr)

Meccanismo di controllo

Gli Stati parte alla Convenzione devono presentare periodicamente al Comitato contro la tortura, che è l’organo di controllo competente, rapporti periodici sui provvedimenti presi per svolgere i compiti che spettano loro in virtù della Convenzione. 

Il primo rapporto sull’attuazione della Convenzione deve essere presentato entro un anno dall’entrata in vigore di quest’ultima nello Stato parte interessato, dopodiché occorre presentare rapporti quadriennali. Dal 1994 il Comitato emana osservazioni conclusive e raccomandazioni.

Nel maggio del 2014 la Svizzera ha stilato il suo settimo rapporto sull’attuazione della Convenzione contro la tortura con la procedura semplificata («Simplified Reporting Procedure»), ossia sulla base di un elenco di domande formulate dal Comitato. Quest’ultimo ha esaminato il rapporto il 3 e il 4 agosto 2015 in occasione della sua 55ª sessione e il 13 agosto dello stesso anno ha trasmesso alla Svizzera le sue osservazioni conclusive e raccomandazioni.

L’ente responsabile dei rapporti nazionali della Svizzera per quanto riguarda gli obblighi derivanti dalla Convenzione contro la tortura è l’Ufficio federale di giustizia (UFG).

Informazioni sulla Convenzione contro la tortura e sui rapporti nazionali della Svizzera 

Comitato contro la tortura (fr)

Altri meccanismi di controllo

Come complemento ai rapporti nazionali, il Comitato contro la tortura può avviare una procedura d’inchiesta (art. 20 CAT) se sospetta una pratica sistematica della tortura. La Convenzione prevede inoltre la possibilità di avviare una procedura di comunicazione interstatale (art. 21 CAT) o una procedura di comunicazione individuale (art. 22 CAT) facoltative.

La Svizzera ha riconosciuto la competenza del Comitato a trattare le procedure di comunicazione interstatali e individuali.

Protocollo facoltativo

Il Protocollo facoltativo alla Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, approvato il 18 dicembre 2002 dall’Assemblea generale dell’ONU, prevede una procedimento di prevenzione nel cui ambito organi nazionali e internazionali visitano ed esaminano periodicamente i penitenziari a scopo preventivo. Il Protocollo facoltativo è entrato in vigore il 22 giugno 2006.

Il 24 settembre 2009 la Svizzera ha ratificato il Protocollo facoltativo, che è entrato in vigore per il nostro Paese il 24 ottobre 2009.

Protocollo facoltativo alla Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti

Stati parte al Protocollo facoltativo alla Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (fr)

Link

Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (CAT)

Stati parte alla CAT (fr)

Informazioni sulla Convenzione contro la tortura e sui rapporti nazionali della Svizzera

Comitato contro la tortura (fr)

Protocollo facoltativo alla Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti

Stati parte al Protocollo facoltativo alla Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (fr)

CAT, Ufficio federale di giustizia

Documenti

Botschaft vom 30. Oktober 1985 betreffend das Übereinkommen gegen Folter und andere grausame, unmenschliche oder erniedrigende Behandlung oder Strafe 

Botschaft vom 8. Dezember 2006 zum Bundesbeschluss über die Genehmigung und die Umsetzung des Fakultativprotokolls zum Übereinkommen der Vereinten Nationen gegen Folter und andere grausame, unmenschliche oder erniedrigende Behandlung oder Strafe

Fonte: https://www.eda.admin.ch/eda/it/dfae/politica-estera/diritto-internazionale-pubblico/convenzione-protezione-diritti-dell-uomo/convenzione-contro-tortura-altre-pene-trattamenti-crudeli-inumani-egradanti.html


  • -

Mot-clé: Travail de la police / violence policière

Vous trouverez ici un choix de pages humanrights.ch sur certains thèmes des droits humains.
Les contenus les plus pertinents sont placés au début de la liste: vous trouverez tout en haut les dossiers, les listes d’articles et les articles particulièrement importants.

Read More

  • -

Mot-clé: Lieux de détention / établissements correctionnels / régime pénitentiaire

Vous trouverez ici un choix de pages humanrights.ch sur certains thèmes des droits humains.
Les contenus les plus pertinents sont placés au début de la liste: vous trouverez tout en haut les dossiers, les listes d’articles et les articles particulièrement importants.

Read More

  • -

Mot-clé: Protection juridique / Droit procédural

Vous trouverez ici un choix de pages humanrights.ch sur certains thèmes des droits humains.
Les contenus les plus pertinents sont placés au début de la liste: vous trouverez tout en haut les dossiers, les listes d’articles et les articles particulièrement importants.

Read More

  • -

Mot-clé: Torture / traitements inhumains

Vous trouverez ici un choix de pages humanrights.ch sur certains thèmes des droits humains.
Les contenus les plus pertinents sont placés au début de la liste: vous trouverez tout en haut les dossiers, les listes d’articles et les articles particulièrement importants.

Read More

  • -

Des droits sociaux comme droits humains – Vue d’ensemble

Ce dossier thématique vous propose les articles suivants au sujet des droits sociaux:

Fonte: http://www.humanrights.ch/fr/dossiers-droits-humains/droits-sociaux/


  • -
Settore tematico Polizia e giustizia del CSDU

Settore tematico Polizia e giustizia del CSDU

Il settore tematico Polizia e giustizia del CSDU si occupa dell’attuazione delle prescrizioni in materia di diritti umani nei settori polizia, detenzione e giustizia. La Convenzione europea sui diritti dell’uomo, il Patto ONU relativo ai diritti civili e politici o la Convenzione ONU contro la tortura sono solo alcuni dei numerosi trattati internazionali sui diritti umani che contemplano garanzie per la protezione dei diritti delle persone detenute, nel corso di un procedimento giudiziario o in occasione dell’esercizio del potere coercitivo dello Stato. Inoltre, la Svizzera è parte contraente di accordi europei e universali per la prevenzione della tortura e di trattamenti o pene inumani o degradanti, che prevedono lo svolgimento di inchieste da parte di organismi indipendenti. Istanze internazionali hanno più volte constatato in Svizzera problemi di attuazione delle prescrizioni in questione nei settori della polizia e della giustizia.

Il settore tematico Polizia e giustizia si occupa prioritariamente delle seguenti problematiche:

  • uso della forza da parte della polizia (uso di armi da fuoco, delega di compiti di sicurezza a privati, protezione giuridica in caso di maltrattamenti),
  • attuazione di condizioni di detenzione rispettose dei diritti umani (p.es. sovrappopolazione nelle carceri),
  • garanzia dei diritti procedurali,
  • attuazione degli obblighi in materia di diritti umani da parte della giustizia e in particolare possibilità per il singolo di appellarsi ai diritti umani in ambito economico, sociale e culturale (giustiziabilità).

Competenze

Il settore tematico Polizia e giustizia del CSDU è gestito dall’Institut für öffentliches Recht dell’Università di Berna. In possesso di comprovate competenze specialistiche nei settori prevenzione della tortura, esternalizzazione di compiti di polizia, riforma del sistema giudiziario e recepimento dei diritti umani internazionali nel diritto nazionale, l’istituto in questione si distingue per l’ampia attività peritale svolta per Confederazione, ONU e ONG; vanta un’esperienza pluriennale nella formazione continua in materia di diritti umani per gli operatori del settore e, grazie a queste attività, si è creato una vasta rete nazionale e internazionale.

Servizi

Il CSDU documenta e valuta sulla base di mandati la prassi di attuazione delle norme sui diritti umani in Svizzera, fornisce informazioni su standard e buone pratiche, elabora studi rilevanti per la prassi e orientati all’applicazione pratica, e offre formazione continua e consulenza. I suoi servizi sono rivolti ad autorità federali, cantonali e comunali, istituzioni private, imprese e società civile.

Responsabile

Articoli

Pubblicazioni

Informazioni di fondo disponibili su humanrights.ch 
(in francese e tedesco)

Fonte: http://www.skmr.ch/it/settori/polizia/index.html


  • -
Organisation Mondiale Contre la Torture (OMCT)

Organisation Mondiale Contre la Torture (OMCT)

Créée en 1985, l’OMCT constitue aujourd’hui la principale coalition internationale d’organisations non gouvernementales (ONG) luttant contre la torture, les exécutions sommaires, les disparitions forcées et tout autre traitement cruel, inhumain ou dégradant. Avec près de 300 organisations affiliées dans le monde à son Réseau SOS-Torture et plusieurs dizaines de milliers de correspondants dans tous les pays, l’OMCT est le plus important réseau d’organisations non gouvernementales actives dans la protection et la promotion des droits de l’homme dans le monde.


  • -

Comitato di Berna, Commentario giuridico critico sul progetto di modifica della legge sulla polizia [PDF]

Il Consiglio di Stato (CdS) propone una modifica della legittimazione per la propria legge sulla polizia per permettere indagini quando non c’è ancora sospetto di reato. O almeno, quella è l’idea in cui ci si muove quando si applica il diritto cantonale di polizia (diritto amministrativo) invece che il Codice di procedura penale. Esempi concreti sono le attività “a strascico” della polizia su internet che mirano a scovare se qualcuno vuole commettere un reato (tipica è la lotta alla pedofilia nelle chat room). La persona dall’altra parte dello schermo è infatti sconosciuta e non ha ancora fatto niente, non può quindi ancora esserci un sospetto…

Read More

  • -
Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)

Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)

Da oltre 65 anni, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) tutela i diritti e il benessere dei rifugiati in tutto il mondo.

L’UNHCR è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiati, di sfollati e di apolidi, e a costruire per loro un futuro migliore, come evidenziato nel nostro statuto. Lavora in 127 Paesi del mondo e si occupa di oltre 60 milioni di persone.

Read More

Social