📍 Luogo: Auditorium dell’Università della Svizzera italiana (USI), Lugano
📅 Data: 9 novembre 2024
🕣 Orario: 8.30 – 13.00
Programma
Questo evento rappresenta un’importante opportunità per approfondire e confrontarsi sulle sfide e le responsabilità della tutela dei diritti dei minori nel contesto digitale.
Marcello Flores, dopo avere insegnato Storia contemporanea all’Università di Trieste ha insegnato Storia comparata e Storia dei diritti umani all’Università di Siena, dove ha diretto il Master europeo in Human Rights and Genocide Studies.
Francesca Gori si è occupata di storia del dissenso in Unione Sovietica e nei paesi dell’Europa centro-orientale. Ha tradotto vari autori russi fra cui Cechov, Dostoevskij, Turgenev, Gogol’. È membro fondatore della Associazione Memorial Italia, e Presidente dal 2004 al 2022.
https://www.echidistoria.ch/index.php/programma/sa-8-6-2024?view=article&id=89&catid=22
La Fondazione Federica Spitzer organizza un evento per capire gli estremismi violenti presenti in Europa la cui espansione rappresenta una grave minaccia per i valori dello Stato di diritto e la convivenza pacifica di popoli diversi nelle nostre società.
Negli ultimi decenni, nelle nostre società democratiche assistiamo ad una spirale di attentati violenti sovversivi, alla crescita del razzismo, all’esplosione di conflitti sociali e politici preoccupanti. Chi sono i movimenti estremisti e terroristici che operano in Europa per sovvertire i valori di libertà e tolleranza e le istituzioni democratiche che le garantiscono? Dove crescono e si alimentano? Chi li finanzia? Com’è possibile contrastarli a garanzia del diritto e di una convivenza sociale rispettosa della libertà?
L’8 giugno, alle ore 11 a Lugano, Franco Gabrielli e Paolo Bernasconi toglieranno il velo sui movimenti estremisti e terroristi che operano in Europa e i loro agganci internazionali, che hanno come obiettivo la distruzione della democrazia e la negazione dello stato di diritto come principio basilare della convivenza pacifica.
Franco Gabrielli è stato direttore dei servizi segreti interni italiani, capo della polizia, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica italiana del Governo Draghi. Attualmente è Delegato alla sicurezza del Comune di Milano.
Paolo Bernasconi, professore di diritto penale, avvocato e magistrato, già procuratore pubblico a Lugano, già membro del Comitato Internazionale della Croce Rossa.
L’incontro sarà moderato dal giornalista Luca Steinmann e si terrà presso la Sala degli Specchi di Villa Ciani, Piazza Indipendenza 4, Lugano.
Per informazioni e contatti rivolgersi a Luca Steinmann:
+393387126240
lucasteinmann1@gmail.com
La Fondazione Diritti Umani organizza una rassegna di eventi dalla prospettiva dei Diritti Umani, con un focus sulle relazioni fra la Svizzera e la Cina.
#TIVEDO si pone il compito di informare, sensibilizzare e mobilitare la comunità internazionale sulle violazioni dei Diritti Fondamentali
ex-Asilo Ciani, Lugano, dalle 15.00
presenta Marko Miladinovic
stacchiere musicale originale Flavio Calaon
poetano per noi
Lia Galli
Rodolfo Cerè
Franco Barbato
Marco Jäggli
Simone Savogin
Francesca Pels
Eugenia Giancaspro
Ai media ticinesi:
COMUNICATO STAMPA
CONCERNE:
Domenico Quirico, Michela Trisconi e Furio Bednarz
giovedì 30 novembre 2023, ore 18,
al Centro Cittadella di Lugano, Corso Elvezia 35.
Per questioni di “frontiere” e “migrazioni”, ancora oggi nel mondo sono attivi decine di conflitti armati. La drammatica cronaca di queste settimane in Israele e Gaza è purtroppo solo un esempio tra molti. Il tema inoltre segna regolarmente il dibattito politico, il clima sociale e le competizioni elettorali e tra chi fa leva sulle paure e chi scommette sull’apertura il dialogo è difficile. Ma che cosa si nasconde dietro le frontiere e le migrazioni? È possibile viverle come una risorsa e non come un problema?
Se ne parlerà a Lugano in un evento pubblico, nella forma dinamica del “laboratorio”, dove il pubblico potrà intrattenersi liberamente con gli ospiti, in un momento di aperitivo iniziale. L’incontro è promosso della rinata Associazione Cittadella, nel suo nuovo Centro di Corso Elvezia 35, progettato da Mario Botta al posto dell’indimenticabile Teatro Cinema Cittadella.
L’Associazione Cittadella gestisce il Centro culturale Cittadella, che ospita le attività formative e aggregative della vicina Basilica del Sacro Cuore, e offre i suoi spazi anche a chi li richiede per attività in linea con i suoi scopi associativi. Il Centro si trova al piano terreno della Residenza Cittadella, il nuovo complesso abitativo progettato da Mari Botta sul terreno in cui sorgeva il Cinema Teatro Cittadella, per oltre mezzo secolo punto di riferimento della scena culturale luganese. Memore di questo retaggio storico ancora vivo, l’Associazione intende tornare ad agire nella realtà culturale luganese e contribuire alla vita sociale e aggregativa sia del quartiere sia della regione.
Tra le varie iniziative, l’Associazione vuole ora attivare il “Laboratorio Cittadella”, un ciclo di incontri che, attraverso spunti e voci di autorevoli esperti, mira a riflettere, assieme alla cittadinanza, su questioni e nodi di quotidiana attualità sulla città e le forme e modalità di convivenza che la caratterizzano. L’incontro con Domenico Quirico come ospite principale, tra le più stimate voci del giornalismo italiano, è il primo di una serie con cui l’Associazione Cittadella desidera coinvolgere un vasto pubblico.
L’Associazione Cittadella si è profondamente rinnovata la scorsa primavera, con l’arrivo di nuovi soci e l’elezione di un nuovo Ufficio amministrativo, composto da Stefano Izzi (presidente), Linda Fornara Bertona (vicepresidente), e i membri Filippo Bignami, Carlo Regondi, Yasmine Caluzzi, Fausto Leidi, don Italo Molinaro.
Il primo incontro del Laboratorio Cittadella si pone l’obiettivo di riflettere sull’idea di frontiera, su come essa sia pluriforme, su come gli spazi urbani dove viviamo contengano frontiere spesso invisibili agli occhi e come assuma diversi significati. La frontiera configura un limite che circoscrive uno spazio, materiale e immateriale. Identifica una o più collettività, differenzia tra un dentro e un fuori. La frontiera è sempre al contempo riconoscimento e misconoscimento: integra, distingue, esclude.
La porosità o meno di una frontiera dipende spesso della percezione di un rischio. Più è considerato minaccioso ciò che sta al di fuori di essa, minore è la disponibilità ad allentarne le maglie. All’opposto, più è forte la percezione dell’opportunità di trarre vantaggi da ciò che risiede altrove, minore è la spinta alla chiusura. Come dire che la trasformazione o meno di una frontiera in una soglia dipende sempre dalle circostanze. La città rappresenta la frontiera più concreta, vicina a noi, dove pratiche di cittadinanza sono più visibili e percepibili, il laboratorio ove si sperimenta realmente la convivenza e si plasma la frontiera.
Quando la pressione migratoria sulle frontiere aumenta in un quadro di ardua lettura, come lo è oggi, le identità al loro interno si espongono a ciò che è grande illusione e rischio: il chiudersi in sé stesse, percepirsi come in pericolo, autosufficienti.
Che cosa significa allora costruire la convivenza nella frontiera cittadina? Quale il ruolo di istanze istituzionali, associative, di prossimità, religiose ed aggregative per una percezione di frontiera come opportunità nell’instabile presente?
Don Italo Molinaro, Parroco della parrocchia della Basilica del Sacro Cuore e Filippo Bignami, ricercatore senior della SUPSI, ne parlano con:
• Domenico Quirico (caporedattore esteri La Stampa)
Giornalista e scrittore italiano, è caporedattore esteri de La Stampa. È stato corrispondente da Parigi e inviato di guerra. Ha una profonda conoscenza di flussi e processi migratori; si è interessato fra l’altro degli avvenimenti sorti a partire dal 2010-2011 e noti come “Primavera araba”. È autore di numerosi volumi. Nel 2015 ha vinto il Premio letterario Brancati. Ha inoltre vinto i premi giornalistici Cutuli e Premiolino e, nel 2013, il prestigioso Premio Indro Montanelli. Entro la sua ampia ed apprezzata produzione, ha scritto quattro saggi storici per Mondadori (Adua, Squadrone bianco, Generali e Naja) e Primavera araba per Bollati Boringheri. Presso Neri Pozza ha pubblicato Gli Ultimi. La magnifica storia dei vinti e Il paese del male.
• Michela Trisconi – Delegata cantonale all’integrazione
Laureata in storia contemporanea all’università di Friborgo, ha svolto un periodo di formazione presso l’Ecole des hautes études en sciences sociales di Parigi, interessandosi soprattutto alla sociologia dei movimenti religiosi. Autrice del Repertorio delle religioni del Cantone Ticino, è membro del Consiglio di fondazione del Centre intercantonal d’information sur les croyances religieuses (CIC) con sede a Ginevra. Dopo varie esperienze professionali in ambito privato a Friborgo e a Berna, ha lavorato presso la Direzione del Dipartimento della sanità e della socialità, e dal 2018 è capo-progetto della Piattaforma cantonale di prevenzione della radicalizzazione e dell’estremismo violento. Collaboratrice scientifica dal 2020 presso il SIS, in questa funzione si occupa dell’analisi di progetti e dei contatti con gli enti attivi nel settore dell’integrazione.
• Furio Bednarz – Presidente Associazione CINI Switzerland
Ricercatore senior e consulente indipendente, attualmente Presidente dell’Associazione CINI Switzerland, collabora con istituzioni di ricerca, associazioni professionali, enti locali e università. È stato Presidente e responsabile della ricerca e sviluppo presso la Fondazione ECAP Svizzera e Direttore dell’Ufficio della formazione continua e dell’innovazione della Divisione della formazione professionale del Canton Ticino. I suoi interessi di ricerca riguardano i temi del mercato e delle politiche del lavoro, delle migrazioni e della formazione professionale. Ha diretto numerosi progetti di ricerca e scambio nazionali e internazionali pubblicando volumi e articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali.
Giovedì 30 novembre 2023
Centro Cittadella
Corso Elvezia 35
6900 Lugano
A 5’ a piedi da Autosilo Balestra, Autosilo USI.
Ore 18.00 – Aperitivo e conversazione con ospiti e pubblico
Ore 18.30 – Avvio incontro
Per informazioni: centrocittadellalugano@gmail.com
Entrata libera
SORELLA POVERTÀ LIMITI – RISORSE – ESSENZIALITÀ Massagno Venerdì 1 e sabato 2 dicembre Cinema Lux – Aula Magna Scuole elementari |
Venerdì 1 dicembre a partire alle 17.30, dopo il rinfresco offerto (17.00 – 17.30) e i saluti istituzionali, verrà proiettato il Docu-film della SRF-SSR “LA FINE DEL CREDIT SUISSE” a cui seguirà una tavola rotonda condotta e moderata da Roberto Porta(giornalista RSI) con: Prof. Markus Krienke, USI Stefano Frisoli, direttore di Caritas Ticino Maria Luisa Parodi, già CIO Soave Private Investor SA e Co-direttrice di Equilab Dott.ssa Davidia Zucchelli, Direzione Studi e Ricerche di IntesaSanpaolo Don Sergio Massironi, Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale Gabriela Giuria, responsabile sviluppo progetti della Fondazione diritti umani – Lugano Sabato 2 dicembre si svolgeranno presso l’Aula Magna delle Scuole elementari di Massagno cinque momenti d’incontro durante i quali differenti voci concorreranno a testimoniare – in maniera interdisciplinare – i variegati aspetti della povertà materiale, immateriale, spirituale e culturale. Trovate in allegato il programma di massima 09.15 RELIGIONI E POVERTÀ, con la giornalista Corinne Zaugg e Don Marco Dania, (parroco cattolico) Paolo Tognina (pastore protestante) Chiara Spata Nam, (consulente e formatrice esperta di diritti umani, di religione buddista) Feri Matzlun (rappresentante Bahai 10.45 CULTURA E POVERTÀ con il giornalista CdT Andrea Bertagni e Chiara Pirovano, storica dell’arte Massimiliano Zampetti, attore e membro del gruppo regionale SI di t. Mattia Bertoldi, presidente dell’Associazione Svizzera degli Scrittori di lingua italiana (ASSI) Sergio Roic, Vicepresidente PEN Svizzera italiana 12.30 PRANZO 14.00 POVERTA GLOBALE con Don Italo Molinaro (parroco e giornalista) e Alessandra Genini, Comundo Alexander Widmer, Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) Daria Lepori, FOSIT e Azione Quaresimale Elisa MaricellI e Mauro Clerici, Conferenza missionaria della Svizzera italiana (CMSI) Don Giuseppe Zhang, Cappellano della casa della spiritualità Montefiolo 15.30 POVERTA E RESPONSABILITA’ SOCIALE con Marco Fantoni (moderatore e vice direttore di Caritas Ticino) e Oliviero Pesenti, Presidente AITI Elisa Filippi, imprenditrice e membra UCIT Benedetta Rigotti, responsabile comunicazione OCST Elisa Ferrante, operatrice del Patronato ACLI 17.00 USCIRE DALLA POVERTÀ con Cecilia Brenni (giornalista) e Alessandro Della Vedova, Direttore Caritas Grigioni Mario Amato, Direttore di Soccorso operaio svizzer Dante Balbo, responsabile servizi sociali Caritas Ticino Gianfranco Plebani, Presidente cantonale delle Conferenze di San Vincenzo Barbara Braghiroli, Health & Wellbeing Couselor / Neuro Coach & Mental Trainer 18.45 CENA 20.15 CONCERTO Le iscrizioni sono possibili tramite annuncio alla email: rete.laudatosi@gmail.com. Il Festival è pubblico e gratuito. Il rinfresco di venerdì sera al Lux è offerto come pure la proiezione del docu-film del venerdì e il concerto di sabato sera. È richiesto un contributo libero a parziale copertura del pranzo e della cena di sabato sera. Per la Rete Laudato si’ Daria Lepori, membra del comitato ordinatore (Azione Quaresimale) e Prof. Dr. Markus Krienke, membro del comitato ordinatore (Cattedra Rosmini – FTL) |
Servizio comunicazione istituzionale
Data: 2 Dicembre 2023
USI in Ascolto, il Servizio pari opportunità, l’associazione Ciao Table, l’associazione Puntozero, la Fondazione Diritti Umani, Amnesty International in occasione dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere, sono lieti di invitarvi al convegno pubblico “Il peso psicologico e sociale degli stereotipi di genere”.
9.00 | Benvenuto Sonja Hildebrand, Prorettrice per la ricerca nelle scienze umane e le pari opportunità, USI Piera Serra, Presidente dell’associazione Ciao Table Rosalba Morese, Referente di USI in Ascolto, Ricercatrice e Docente, USI | |
9.15 | Interventi introduttivi Monica Bucci, Direttrice Aggiunta della Divisione Giustizia Gabriela Giuria Tasville, Responsabile Sviluppo Progetti Fondazione Diritti Umani | |
9.30 | Interventi accademiciStereotipi, impliciti culturali e violenza di genere Roberta di Pasquale, Psicologa, Psicoterapeuta, Docente di Psicologia Clinica e Dinamica, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Università degli Studi di Bergamo Basta saperlo, o forse no? Come usare la tecnologia per identificare e superare gli stereotipi di genere Monica Landoni, Professoressa titolare, Facoltà di scienze informatiche, USI La medicina delle (in)differenze: stereotipi di genere ed equità in ambito biomedico Marta Fadda, Bioeticista, Docente e Ricercatrice in bioetica, Facoltà di scienze biomediche, USI | |
10.30 | Pausa caffè | |
11.00 | Nelle parole e tra le parole: stereotipi di genere nei media Intervento a cura di Aurélie Hofer, DécadréE, centro di competenza per la parità di genere nei media, Ginevra | |
11.30 | Tavola rotonda Isabel Vidal, Coordinatrice della campagna nazionale dei 16 giorni contro la violenza di genere Pietro Majno-Hurst, primario di chirurgia EOC e professore ordinario USI Arianna Lucia Vassere, Educatrice, Formatrice e Volontaria di Imbarco Immediato | |
12.45 | Conclusioni Elena Nuzzo, Referente della Rete Convenzione di Istanbul e Formatrice ai diritti umani | |
13.00 | Pranzo buffet | |
14.00 | Laboratori (è possibile partecipare a uno o più laboratori pomeridiani) | |
Parità preventiva: dagli stereotipi di genere alla violenza. Come riconoscere e prevenire i pregiudizi che alimentano le violenze? A cura dell’associazione Puntozero | Aula A12 | |
Le reti familiare e amicale della donna che subisce violenze: contrastare i pregiudizi e attivare le risorse positive. Piera Serra, Psicologa Psicoterapeuta, Associazione Ticinese Psicologi | Aula A13 | |
15.00 | Decostruire disparità: il pensiero manuale sfida il peso e la rigidità degli stereotipi di genere. Comunicare in 3D, per smontare pregiudizi come – e con – i mattoncini LEGO®. A cura dell’associazione Puntozero. Per partecipare a questo laboratorio è necessario iscriversi inviando una mail a: puntozero.ticino@gmail.com | Aula A12 |
Quali stereotipi si attivano quando assisto a una violenza di genere? Elvira Collura, Neuropsichiatra Psicoterapeuta, Paula Firpo, Psicologa e Danilla Frei, Psicologa Psicoterapeuta Seminario esperienziale a cura di Ciao Table | Aula A13 |
Per chi vuole è possibile iscriversi al pranzo tramite il link https://usi.qualtrics.com/jfe/form/SV_6zXJHFJidUxp434
Sempre sabato 2 dicembre, 9.00.-14.00, in Aula magna sarà possibile visitare l’esposizione della mostra “USI senza stereotipi”, realizzata dal Servizio pari opportunità e dal Servizio comunicazione istituzionale.
Domenica 3 dicembre
Cinema Lux Art House, Via G. Motta 67, Massagno
Ore 15:00 Introduzione di SwissABILITY e Film Festival dei Diritti Umani Lugano e proiezione del film Downstream to Kinshasa
Ore 16:50 Dibattito “Difficoltà e sfide delle persone affette da disabilità, dal Sud del mondo alla Svizzera”
Ore 17:30 Chiusura dibattito e aperitivo presso “Salone Cosmo” di Massagno