Auditorium dell’Università della Svizzera italiana — USI, dalle 20.00
Nelle redazioni c’è una spia. Da sempre, i giornalisti sono stati spiati dai governi autoritari e dalle agenzie di intelligence. In questi ultimi dieci anni, la tecnologia non ha fatto che amplificare il fenomeno, che si fa sempre più insidioso.
Senza giornalisti liberi, scandali e corruzione restano invisibili (e impuniti).
Senza informazioni indipendenti, la narrazione pubblica è manipolata da chi detiene il potere.
Come cambia la sorveglianza digitale con l’Intelligenza Artificiale? Quali sono le strategie delle redazioni per proteggere il loro lavoro? Quali le protezioni legali e il ruolo dei governi?
Approfondiremo il tema con:
Carola Frediani, esperta a livello internazionale di sorveglianza e cybercrimine, curatrice del sito e della newsletter “Guerre di Rete”. Attualmente lavora nel team infosec di Human Rights Watch.
Philip Di Salvo, ricercatore e docente dell’Università di San Gallo, esperto dei rapporti tra giornalismo, sorveglianza e hacking. Come giornalista scrive dell’impatto sociale della tecnologia per varie testate e co-organizza DIG Festival.
Dal 10 al 13 aprile, Lugano ospita una nuova edizione di ECHI DI STORIA, dedicata quest’anno al tema “Margini”. Studiosi ed esperti analizzeranno come persone, movimenti e idee al margine abbiano influenzato la storia più di quanto si creda.
Lunghe giornate trascorse in solitudine, accompagnati solo dalla paura di fare rumore ed essere intercettati dai vicini o dalla polizia, con conseguenze devastanti per tutta la famiglia. È la quotidianità vissuta per anni da decine di migliaia di bambine e bambini figli di lavoratori stagionali impiegati in Svizzera, tra il 1931 e il 2002, quando lo statuto A, stagionale, venne finalmente abolito.
Secondo le stime sono circa 50 000 bambini cresciuti come invisibili in Svizzera.
Il rischioso passaggio della frontiera chiusi nel baule dell’automobile, il timore di far scricchiolare il pavimento o di avvicinarsi a una finestra per cogliere momenti di vita fuori, l’impossibilità di andare a scuola o uscire semplicemente a correre e giocare: ricordi comuni al percorso di migliaia di figli di lavoratori stagionali, in gran parte di origine italiana, chiamati a sostenere lo sviluppo economico e infrastrutturale della Svizzera. Ma, come scrisse Max Frisch: “Volevamo braccia, sono arrivati esseri umani” – uomini, donne e bambini.
Percorsi di vita condensati in Celeste – bambina nascosta, il fumetto scritto da Pierdomenico Burtone e illustrato da Cecilia Bozzoli al centro della mostra proposta in occasione della Settimana cantonale contro il razzismo 2025. Basandosi su esperienze vissute, la mostra composta da tavole, ingrandimenti e disegni originali del fumetto apre gli occhi di grandi e piccoli su una lunga e triste pagina della storia svizzera segnati dalla figura di James Schwarzenbach, promotore dell’omonima iniziativa contro la sovrappopolazione straniera alla fine degli anni ’60.
La mostra, presentata in un allestimento ad hoc nella sala multiuso del Parco Guidino di Paradiso, ci permette di entrare in quelle modeste case in cui il silenzio era d’obbligo, di vivere i sentimenti di bambini resi invisibili e confrontati quotidianamente la privazione di diritti di base, quali quello all’educazione, allo svago e alle cure sanitarie, a causa di politiche e leggi discriminatorie. Una storia del passato che si riflette sulle ingiustizie e le discriminazioni della società attuale, fa riflettere sulla relazione al “diverso” e sugli stereotipi che ancora oggi hanno un forte impatto sulla quotidianità di moltissime persone migranti, in Svizzera e nel mondo.
Insieme alle tavole del fumetto, sarà esposta una selezione di fotografie e testimonianze audio tratte dal progetto di arte urbana Welcome, un abbraccio contro il razzismo (2017), curato da Ricardo Torres e realizzato dall’associazione REC.
Al termine della visita chi lo vorrà potrà condividere le proprie impressioni, i propri ricordi, partecipando a un’opera collettiva che andrà ad arricchire ulteriormente il percorso.
Crescere da invisibili – Il trauma dell’esclusione ieri e oggi
Sabato 22 marzo 2025, ore 20:30, appuntamento alla Sala Multiuso di Via delle Scuole a Paradiso.
Pierdomenico Burtone e Cecilia Bozzoli, autori di Celeste – bambina nascosta, presenteranno il loro fumetto e il percorso di questo importante lavoro di sensibilizzazione delle giovani generazioni in Svizzera, troppo spesso all’oscuro di questa difficile pagina di storia del paese.
Con Marina Frigerio, psicoterapeuta e psicologa autrice del libro Bambini proibiti. Storie di famiglie italiane in Svizzera tra clandestinità e separazione (2012), si parlerà delle conseguenze psico-sociali dell’esperienza di esclusione ed emarginazione sui bambini nascosti e la società nel suo insieme, ieri e oggi.
Dopo aver vissuto alcuni anni separato dai genitori, stagionali in Svizzera tedesca, e affidato alla nonna Egidio Stigliano venne portato clandestinamente dai genitori in Svizzera da bambino e fu costretto a vivere nascosto. Oggi neuro pedagogo e Console Onorario d’Italia in Liechtenstein, racconta la sua storia per rompere il silenzio, mettendo contemporaneamente in guardia da politiche che, ancora oggi, possono avere conseguenze devastanti sulla vita di bambini e genitori.
Informazioni pratiche
La mostra Celeste – bambina nascosta sarà esposta dal 15 al 30 marzo 2025 nella Sala Multiuso del Parco Guidino, a Paradiso.
La visita alla mostra ha un costo simbolico di 1.- CHF (ad eccezione dei residenti del Comune di Paradiso, studenti e studentesse, persone in AVS/AI o persone con difficoltà finanziarie che entrano gratuitamente).
Il Parco Guidino è raggiungibile a piedi dall’autosilo comunale di Via Asilo e dalla stazione FFS di Paradiso, nei dintorni del parco vi sono parcheggi pubblici.
Per le persone a mobilità ridotta è possibile mettere a disposizione un posto auto: si prega di contattare lo 091 923 66 53 per informazioni e dettagli.
Orari di apertura della mostra
il giovedì e il venerdì, dalle 14:00 alle 18:00
il sabato e la domenica, dalle 10:00 alle 18:00
Per informazioni
Centro per la Prevenzione delle Discriminazioni: 091 923 66 53 oppure ast@acli.ch
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE PER I DIRITTI DELLE DONNE
vi invitiamo a un momento di riflessione e condivisione organizzato dall’Associazione Comunità Afghana in Ticino @coafgti con la presenza della Fondazione Diritti Umani di Lugano
La Cattedra Rosmini dell’Università della Svizzera italiana (USI) invita all’AI DAY 2025, un evento dedicato a esplorare le connessioni tra intelligenza artificiale, filosofia e società.
In un momento storico in cui l’innovazione tecnologica avanza a ritmi incalzanti, questo evento vuole essere un luogo di dialogo tra accademici, professionisti e appassionati per discutere delle implicazioni etiche, filosofiche e sociali dell’IA.
Con un programma ricco di interventi, tavole rotonde e dibattiti, l’AI DAY 2025 sarà l’occasione per interrogarsi su domande cruciali.
29 gennaio 2025 / 09:30 – 18:30
Facoltà di Teologia di Lugano Aula Multiuso Teologia Campus Ovest via Giuseppe Buffi 13 Lugano
Ore 09.30: Arrivo e registrazione Welcome Coffee
Ore 09.45: Saluti Introduzione: Innovazione è speranza? Una conversazione tra tecnologia, filosofia e teologia Markus Krienke, Direttore della Cattedra Rosmini della FTL (USI)
Ore 10.15 Presentazione e Trailer del docufilm: “Io Salvatore – IA Revolution” Intervento della regista Francesca Bochicchio (in collegamento), Fondatrice di Checkmate Communication
Ore 10.30-12.30 Sessione d’apertura e dibattito: Lo sguardo al futuro – il mondo nel 2035 Massimiliano Nicolini, Direttore Ricerca e Sviluppo presso Fondazione Olitec Alessandra Santacroce, Direttrice Relazioni Istituzionali IBM; Italia, e Presidente Fondazione IBM Italia Alessandro Trivilini, Responsabile del Servizio informatica forense (SIF), Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI Marco Casu, Responsabile Progetti di Ricerca presso Associazione Futuri Probabili Marco Eugenio Di Giandomenico, Critico d’arte, Docente di critica d’arte presso UNIMI Modera: Samuele Tadini, Professore presso la Cattedra Rosmini della FTL (USI)
Pausa Pranzo
Ore 14.00-16.00 Tavola rotonda I e dibattito: Lo sguardo all’uomo – filosofIA Adriano Fabris, Professore presso l’Università degli studi di Pisa e alla FTL Riccardo Manzotti, Professore presso l’Università IULM di Milano Marianna Ganapini (in collegamento), Professoressa presso l’Union College di New York Antonio Allegra, Professore presso l’Università per Stranieri di Perugia Modera: Cecilia Brenni, Giornalista
Coffee Break
Ore 16.30-18.30 Tavola rotonda II e dibattito: Lo sguardo alla società – democrazIA Luca Gambardella, Prorettore dell’USI e Membro dell’Istituto Dalle Molle di studi sull’IA Enrico Panai (in collegamento), Professore presso l’EMlyon Business School e l’ISEP a Parigi, e all’Università Cattolica di Milano Elena Marchiori, Capoprogetto Lugano Living Lab e Docente presso la Facoltà di comunicazione dell’USI Robert Bregy, Head di Lugano Living Lab e Segretario Comunale della Città di Lugano Antonio Palmieri, Fondatore e Presidente della Fondazione Pensiero Solido Alessio Petralli, Direttore della Fondazione Moebius Modera: Cecilia Brenni, Giornalista
Questo sito utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy. Leggi tuttoAcetta
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.